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I verbi modali o servili.

Sai cosa sono i verbi modali? Come si usano e qual è il significato? Leggiamo insieme il fumetto “Una festa di compleanno” e scopriamo insieme questi verbi.

Ora che abbiamo letto la storia, osserva bene queste frasi prese dal testo:

  • Voglio organizzare una festa.
  • Vuoi che ti accompagni?
  • Dobbiamo inventarci qualcosa?
  • Devo tagliarla.
  • Posso aiutare?
  • Possiamo provarla?

Come hai visto, queste frasi sono formate da due verbi: il primo coniugato corrisponde al modo + un verbo infinito, cioè senza coniugare.

I verbi modali o servili:  potere, dovere e volere sono verbi che di solito precedono a un verbo all’infinito. Questi verbi servono per evidenziare un’idea di possibilitàvolontàobbligo o necessità. A questa lista di verbi, si aggiunge anche il verbo sapere che può esprimere una capacità.

I modali possono anche essere usati autonomamente, per esempio: voglio una pizza; devo un favore a Cristina oppure sono stanco, non posso più con il lavoro!

I verbi modali sono verbi molto irregolari al presente, quindi noi ti consigliamo di fare molta attenzione e studiarli molto.

Ora tocca a te! Rimetti in ordine i verbi modali secondo la coniugazione.

ATTENZIONE! Come hai visto i verbi: vuoi, puoi e può hanno tre vocali insieme. Quindi è molto importante esagerare la pronuncia come fa questo gattino. Segui l’esempio e ripeti questi verbi per non commettere errori

con amore, la professoressa <3.

E qual è il significato dei verbi modali?

Da un’altra parte il verbo SAPERE significa avere la conoscenza o informazione su qualcosa. Es: Non so andare in bicicletta.

Facciamo pratica! Leggi le domande e poi scegli il verbo giusto secondo la frase.

Ora invece leggi le frasi e poi inserisci accanto alla frase se questa si riferisce a un desiderioobbligopossibilità oppure conoscenza.

Fare la spesa

Nel fumetto Sofia e Franca sono al supermercato e fanno la spesa. Sai quali sono i prodotti che puoi trovare al supermercato e qual è il loro reparto? Vediamo insieme lo schema e clicca su ogni segno (+) per scorprire prodotti e le offerte.

Copertina Articolo grammaticale

Introduzione alle parole italiane (II) – L’articolo determinativo

Cosa imparo qui?

  • Gli articoli determinativi e le loro regole

Articoli determinativi della lingua italiana

  • Osserva questa galleria e fai appunti!

Fai click sulle immagini per farle più grandi

Le parole in rosso sono gli articoli determinativi, vediamo se hai fatto attenzione!

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♂Parole maschili, casi particolari

Le parole maschili sono problematiche per i nativi della lingua spagnola. Il problema è che, in spagnolo, esistono solo due articoli maschili: el (singolare), los (plurale).

In italiano esistono 4!

Gli articoli problematici si usano davanti ad alcuna consonanti e combinazioni di consonanti.

Facciamo un riapsso:

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Parole con -e

Stromae Tous les mêmes
Stromae, cantantE francese

Nel post anteriore si parla delle parole (maschili e femminili) che finiscono con la vocale -E. Se osservi con attenzione, l’articolo che precede la parola rivela il genere grammaticale!

Però…

L’insegnate…♀♂?

Quando le parole singolari iniziano con la vocale, l’articolo (L’) non rivela il genere grammaticale…

Come definiamo il genere?
Pazienza, lo vediamo nel seguente post!


Contenuto di questo modulo

Presente indicativo

Il presente indicativo

Allora, hai già imparato i verbi ESSERE e AVERE? Quindi è arrivato il momento di imparare la formazione del presente indicativo.

Leggi i seguenti testi e poi rispondi alle domande.

Nel testo hai visto evidenziati in azzurro alcuni verbi che gli autori hanno utilizzato per presentarsi. Rileggi i testi e poi scopri come si forma il presente dei verbi. 

Forme del presente indicativo

In italiano, ci sono 3 gruppi di verbi: -ARE, -ERE, -IRE e in più una sottocategoria di -IRE + ISC. I gruppi sono molto importanti perché sulla base di questi è possibile coniugare i verbi. Osserva la tabella e scopri quanto è facile formare il presente.

Come hai notato quasi tutti i soggetti condividono le stesse desinenze. Soltanto cambiano i soggetti: lui/lei, voi e loro mentre il resto è uguale.

ATTENZIONE! il soggetto voi prende la sua desinenza secondo il gruppo di verbo: ate–> are, ete–> ere e ite–> ire.

con amore, la professoressa. <3

E il grupo -IRE + ISC?

Probabilmente conosci questa famosa parola italiana che è molto famosa grazie al film: “The Godfather” del 1972. Capisci è una delle parole che è pronunciata di più durante la trama e la forma appartiene alla seconda persona (tu) del verbo CAPIRE. Questo verbo forma parte del sottogruppo di -IRE e in questa cattegoria è necessario aggiungere -ISC ad alcuni soggetti per formare le voci giuste del verbo.

Osserva queste frasi e poi completa la regola.

  • Non capisco bene quando Mario parla in inglese.
  • Sofía capisce molto bene le matematiche.
  • Noi non capiamo perché la professoressa sia arrabbiata.
  • I ragazzi non capiscono come funzionano le linee della metropolitana.
  • Voi capite come si fa questo compito?

E come e quando posso usare il presente?

Portada genere e numero grammaticale

Introduzione alle parole italiane – Genere e numero


Osserva la galleria!

In italiano esistono 2 numeri e generi grammaticali

Generi:

Maschile ♂Femminile ♀

Numeri:

SingolarePlurale

Come in spagnolo, la terminazione cambia dipendendo dal genere e numero della parola. Osserva un’altra volta la galleria e rispondi:

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Atención, lo mismo que en español, cuando en un grupo de individuos hay hombres y mujeres, la regla gramatical dice que se usa el MASCULINO PLURAL como neutro.

Con amore, Il prof <3

Le parole con -E

Osserva la seguente galleria

Come in spagnolo, in italiano esistono parole che usano terminazioni identiche al maschile e al femminile.

Singolare (♂♀): -E

Plurale:(♂♂,♀♀) -I

Come distinguere?
Pazienza, lo vediamo nel seguente post!


Riassunto genere e numero

Extra: maschile o femminile?

Aquí ya aprendiste que las vocales al final de las palabras determinan el género y el número de las palabras. Pero en el caso de la terminación -E puede haber confusión.

¡No hay problema!

Por su origen compartido en el latín, el 90% de las palabras en italiano comparten el mismo género que en español.

Puente (♂)

Llave (♀)

En la mayoría de los casos puedes pensar el género en español y acertarás en italiano. De no ser así, no te preocupes, la persona con quien hables o yo, en mi rol de profesor, te lo haremos saber.

Además, en otros posts aprenderás otros elementos gramaticales que te ayudarán a determinar el género y número de las palabras.

Con amore, il prof <3

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Bart e Hugo simpson

Il verbo esserci – Il gemello malvagio (II)

Altri usi del verbo esserci

Nel post anteriore segnaliamo che GENERALMENTE il verbo esserci si usa solo in due coniugazioni. Questo è vero ma, le altre coniugazioni esistono e hanno un uso diverso.

Vediamo come si usano…


Ecco tutte le coniugazioni

Ioci sono
Tuci sei
Lui, lei, Leic’è
Noici siamo
Voici siete
Loroci sono

Uso 1: presenza di una persona

Più

Uso 2: sinonimo di “essere pronto”

Più

Per dimenticare – Zero Assoluto – Futuro semplice – Induttiva

Esercizio 1

Senti la canzone al meno due volte e prova a riempire gli spazi vuoti.

Esercizio 2

Osserva queste frasi tratte dalla canzone e poi rispondi

Esercizio 3: E come si forma il futuro?

Allora, nel video hai visto frasi come:

“È vero che ti sposerai” –> sposerai corrisponde al soggetto tu ed è un verbo regolare. Dunque: sposare: sposerò, sposerai… sai qual è la forma che segue? Guarda lo schema e scopri la regola. 😀

Hai visto quanto è facile formare il futuro? Ora risponde alle domande con la risposta giusta per formare il futuro semplice.

Esercizio 4

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Simpsons guardano la tv

Tour virtuale la casa dei Simpsons – Le parti di una casa – (da fare sul computer)

Simpsons guardano la tv

Come si usa il tour virtuale?

Il tour virtuale è molto intuitivo, ma se è la tua prima volta, vedi questi piccolissimi consigli!

Metti lo schermo intero!
Schermo intero
Fai click su quest’icona
Come navigare?
Istruzioni tour virtuale

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I set dei Simpson, Friends e Strager Things

I set più famosi della TV

I Simpson fanno omaggio a Ikea nel già classico gag del divano all’inizio del programma.

I set più famosi della TV

I set dei Simpson, Friends e Strager Things

La compagnia svedese Ikea ha un’idea in mente: “ogni salotto racconta la storia di una famiglia”. Con questo pensiero la squadra di marketing della multinazionale negli Emirati Arabi Uniti si propone un obiettivo: ricostruire tre dei set più iconici della televisione nella campagna pubblicitaria “Ikea real life”. 

Il progetto inizia con un omaggio che i Simpson fanno all’azienda di mobili durante una puntata della stagione numero 27. Nel gag iniziale, Homer prova a seguire le istruzioni per costruire il divano dove tutta la famiglia può vedere la televisione. Dopo diversi tentativi, Homer finisce per rubare il divano a Flanders.

Tre anni dopo IKEA ricambia il tributo e ricrea il salotto della famiglia più famosa della TV americana usando i propri mobili e un software di animazione 3D. Ma il progetto è più ambizioso. La squadra di marketing ricrea anche il salotto della famosissima sitcom Friends e della geniale serie di fantascienza Stranger Things.

Paragone real life e versione animataPer costruire le stanze, la squadra esamina molti articoli e fotografie per controllare ogni singolo dettaglio dei set. Poi, il team deve cercare nell’ampio catalogo di prodotti di Ikea per utilizzare solo i mobili perfetti per la ricostruzione. Il risultato finale è che ogni singolo pezzo di arredamento utilizzato nella campagna pubblicitaria è in vendita. Tutto l’arredamento per la costruzione di un salotto come quello di Homer, Marge, Lisa, Bart e Maggie costa circa 630 euro.

E tu, quale stanza famosa della TV vuoi vedere nella vita reale?

Vuoi vedere il risultato finale, continua l’attività!


Lessico

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L’arredamento

Qui trovi il risultato della campagna “Ikea real life”, fai click sugli elementi per vedere il nome degli oggetti.

Ricorda che, se vuoi fare più grandi le immagini, puoi mettere lo schermo intero facendo click sull’icona:

Schermo intero
Schermo intero

I simpson

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Stranger Things

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Friends

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Continua il tuo apprendimento!

Per continuare impariamo l’uso del verbo ESSERCI e come DESCRIVERE UNA STANZA utilizzando le ESPRESSIONI DI LUOGO.

ALL I AM OFFERING IS THE TRUTH, NOTHING MORE

Metodo deduttivo

Metodo induttivo

Presentarsi (pronomi personali, verbo chiamarsi, verbo avere e verbo essere).

In questo post imparo:

  • Presentarmi
  • I pronomi personali
  • I verbi: chiamarsi, essere e avere.

Osserva la galleria e poi rispondi agli esercizi

Momento della grammatica contrastiva

Pronomi personali

Osserva i dialoghi: in colore azzurro trovi i pronomi personali della lingua italiana, questi sono sei:

IoYoI
TuYou
Lui – Lei*Él – EllaHe – She
NoiNosotros
Nosotras
We
VoiVosotros
Vosotras
You
LoroUstedes
Ellos – Ellas
They

*Il pronome Lei è femminile, ma si usa anche come modo di cortesia, questo si studia in un’altra lezione.


Chiamarsi

In colore rosso trovi il verbo chiamarsi, questo verbo si usa per dire il tuo nome. Prova a compilare la coniugazione della seguente attività.

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Si observas con atención, el verbo Chiamarsi funciona como Llamarse en español. La conjugación de este verbo, en ambos idiomas, necesita de un elemento extra:

ME llamo MI chiamo
TE llamas TI chiami
etc. ecc.

Este elemento extra lo analizamos con más detalle en otra lección, por ahora es importante que no olvides usarlo.

Con amore, il prof <3

Verbi ESSERE e AVERE

In colore VIOLA e VERDE trovi

I DUE VERBI PIÙ BASICI E IMPORTANTI DELLA LINGUA ITALIANA:

Essere / Avere

Prova a coniugare i verbi

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Si eres latinoamericano debes tener mucho cuidado con las conjugación de los verbos en VOI. En la mayoría de las variantes del español en América, la 2da persona del plural se utiliza con USTEDES. Las conjugaciones de ustedes (son) y ellos (son) , al menos en el español americano, son iguales.

Esto provoca una interferencia cuando aprendemos el italiano, el cerebro hispanoamericano “borra” la existencia del VOI y quiere conjugar siempre con la forma que corresponde a LORO.

Este es un error muy natural que poco a poco debemos controlar.

Recuerda:

Vosotros sois / Voi siete

Ellos son / Loro sono

Con amore, il prof <3

Il verbo piacere – Tuca tuca di Raffaella Carrà (II)

Nel post precedente abbiamo visto alcune frasi:

  • A Raffaella non piace l’idea della censura.
  • Ad alcuni piace il nuovo modo di rappresentare la donna.
  • Ad alcune persone non piacciono i movimenti sensuali.

In azzurro troviamo i soggetti delle frasi, ma, per capire perché questi sono i soggetti, dobbiamo ricordare la struttura più basica delle frasi in italiano:

Soggetto+ Verbo+ Complemento
S + V + C

Se non ricordi questa struttura, ti prego, vai questo post, se la ricordi, allora andiamo avanti…


Verbo piacere, un verbo strano

Adesso vediamo se hai fatto attenzione alle coniugazioni:

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Nel 99,99% dei casi il verbo piacere usa solo le coniugazioni corrispondenti a:

TU, LUI/LEI e LORO

Questo succede per il funzionamento del verbo, continua con il post e scopri di più!

Con amore, il prof <3

Riflessione grammaticale

Osserva le immagini

In queste due immagini il verbo piacere usa una struttura “strana”:

Complemento + Verbo + Soggetto
C + V + S

Se lo pensi un momento, il verbo “gustar” in spagnolo funziona nello stesso IDENTICO modo.

Me gustas (tú)

Adesso osserva queste immagini:

In queste due immagini il verbo piacere usa una struttura “normale”:

Soggetto + Verbo + Complemento
S + V + C

Un’altra volta, in spagnolo possiamo fare la stessa IDENTICA cosa:

Tú gustas a mí

Se lasciamo da parta la struttura, la logica della frase è sempre la stessa

Tu è il soggetto perché realizza la azione di piacere su di me!


La forma S + V + C con il verbo piacere è grammaticalmente corretta ma NON SI USA. Questa struttura, lo stesso che in spagnolo, sembra artificiale quando la usiamo.

Correto: Mi piace la pizza

Artificiale: Non mi piace la pizza

Con amore, il prof <3

USO DEL VERBO PIACERE:

Nel 90% dei casi si usano solo due coniugazioni del verbo piacere:


Lui/lei piace
Loro piacciono

Questo è perché SEMPRE sono oggetti o persone a piacere sul complemento.

Mi piace la pizza (lei)
Mi piacciono i gnocchi (loro)

L’altro 10% del uso del verbo piacere corrisponde a:

Tu piaci

Questo lo usiamo quando, come Raffaella Carrà, diciamo ad una persona che sentiamo una certa attrazione 😉

Titolo: Quanto mi piaccio! (2022)
Autore: Esteban Castorena Domínguez
Tecnica: Narciso di Caravaggio con intervenzione digitale
Prezzo: 50,000 €

Le coniugazioni per IO, NOI e VOI sono grammaticalmente correte ma non esistono molte situazioni per utilizzarle. A me viene in mente una situazione per usare la coniugazione di IO…

Se sono una persona narcisista e mi guardo allo specchio e mi dico:
Quanto mi piaccio!

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